NORME REDAZIONALI - LINEE GUIDA PER GLI AUTORI

Temi Trattati

I temi trattati dalla rivista includono:

  1. Organizzazione dei Servizi
  2. Epidemiologia
  3. Psicofarmacologia
  4. Psicopatologia
  5. Psicoterapia
  6. Psichiatria e Mezzi di Comunicazione
  7. Psichiatria Forense

I lavori ricevuti ed accettati saranno pubblicati in una delle seguenti sezioni a giudizio insindacabile della Rivista:

  1. Lettere all’Editore
  2. Articoli Originali
  3. Revisioni Sistematiche
  4. Discussione Clinica
  5. Organizzazione e Strutture
  6. Legislazione ed Etica
  7. Libri, Cinema ed Altre Arti

I lavori devono essere scritti in maniera concisa, debitamente referenziati ed in tutto il loro svolgimento devono attenersi in modo coerente al tema che vogliono trattare. Devono riferirsi ai temi di interesse per la Rivista come sopra indicati e non devono riguardare in modo pressocché esclusivo tecniche di laboratorio, modelli di biostatistica, studi di validità o lo sviluppo di scale di valutazione.
I lavori devono essere inviati agli editori e/o alla segreteria editoriale presso:
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Tipologie di Lavori Pubblicati

Contributi Originali

includono lavori su:

  1. trial clinici
  2. studi di coorte
  3. studi caso-controllo
  4. indagini epidemiologiche descrittive ed analitiche
  5. studi trasversali
  6. indagini epidemiologiche cliniche e sperimentali

I dati inclusi nei lavori devono essere originali ed attuali, ed ogni manoscritto deve indicare in maniera chiara e nell’ordine:

  1. “Titolo” - evitare i titoli troppo lunghi o convoluti, tenendo però presente che un titolo troppo corto potrebbe non essere esaustivo dei contenuti del lavoro a cui si riferisce;
  2. “Autori” - lista degli autori con relativa affiliazione ed indicazione dell’autore che viene designato a tenere tutti i contatti con la rivista (corresponding author), indicando il suo indirizzo email, un numero di telefono ed un numero di fax a cui si rende disponibile;
  3. “Riassunto” [Abstract] di massimo 500 parole, in italiano ed inglese;
  4. “Introduzione” - in cui si presenta il contesto dello studio, con particolare focus sulla natura dell’oggetto di indagine ed il suo significato, e si specifica in modo chiaro l’ipotesi che si intende testare. Le ipotesi oggetto di ricerca dovrebbero essere presentate come domanda, usando quindi la sintassi per la forma interrogativa. Devono essere chiaramente espresse tanto l’ipotesi principale che un eventuale ipotesi secondaria. In questa sezione non devono essere presentati dati o espresse conclusioni. Eventuali referenze vanno indicate solo se strettamente pertinenti;
  5. “Materiali e Metodi” - il disegno dello studio ed i metodi seguiti per la verifica dell’ipotesi di studio, incluso la descrizione del setting dello studio, gli intervalli temporali, il numero di partecipanti, i criteri di inclusione ed esclusione, il numero di pazienti arruolati, il metodo di arruolamento; il metodo di randomizzazione (per i clinical trial); eventuali certificazioni richieste da enti od autorità (per i clinical trial);
  6. “Risultati” i risultati dei principali sistemi di valutazione adottati; i risultati principali osservati in relazione all’ipotesi indagata ed i metodi usati per trovarli;
  7. “Conclusioni” [Discussion] - sezione di commento dei risultati in relazione a quanto già presente in letteratura in cui evidenzia la novità dello studio rispetto a quanto già noto in letteratura e le eventuali limitazioni dello studio o della sperimentazione;
  8. “Riferimenti” (v. oltre)
  9. “Riconoscimenti” (v. oltre)

I manoscritti non devono eccedere le 3000 parole (non includendo l’abstract, le tabelle, i grafici ed altre figure, i riferimenti) e non devono contenere più di un totale di 5 tra tabelle, grafici e/o figure.

Per i Clinical Trial è necessario presentare il CONSORT Flow Diagram e Check-List (v. riquadro ”Documenti“).

I lavori che si basano sull’accuratezza di tests diagnostici devono presentare lo STARD Flow Diagram e Check-List (v. riquadro "Documenti").

Revisioni Sistematiche

Si intende la presentazione critica ed organizzata di dati e risultati pubblicati in letteratura su argomenti clinici ben individuati e circoscritti e che siano di rilevanza per la pratica clinica, enfatizzando le cause, la diagnosi, la prognosi, la terapia e la prevenzione. I metodi con cui sono stati selezionati i dati ed i risultati devono essere chiaramente indicati nel manoscritto. Per ciascun articolo citato, devono essere indicati:

  1. il tipo di studio;
  2. la popolazione;
  3. il tipo di intervento;
  4. la testistica usata;
  5. i risultati.

Il manoscritto deve essere organizzato nel seguente ordine:

  1. “Titolo”
  2. “Riassunto”
  3. “Autori” lista degli autori, con indicazione del corresponding author
  4. “Oggetto” identificazione precisa della questione trattata
  5. “Materiali e Metodi”
  6. “Risultati”
  7. “Conclusioni”
  8. “Riferimenti”
  9. “Riconoscimenti”

Il lavoro deve contenere un riassunto (abstract) di massimo 500 parole ed i dati devono essere i più attuali possibili. Il manoscritto non deve eccedere le 3000 parole (non includendo l’abstract, le tabelle, i grafici ed altre figure, i riferimenti ed i riconoscimenti) e non deve contenere più di un totale di 4 tra tabelle, grafici e/o figure.

Le Meta-Analisi sono considerate Revisioni Sistematiche e sono soggette pertanto alle medesime indicazioni. Gli autori di Meta-Analisi su studi randomizzati devono predisporre il PRISMA Flow Diagram (v. riquadro ”Documenti“); quelli di Meta- Analisi su studi osservazionali invece la MOOSE Check-List (v. riquadro ”Documenti“).

Lettere all’Editore

Comprendono le lettere con cui i lettori rispondono a commento sugli articoli pubblicati sulla Rivista, ed i Case Reports. Devono essere inviati a:
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I lavori non devono eccedere le 700 parole ed i 5 riferimenti; tabelle e figure non sono di norma ammesse a meno che non siano indispensabili a supportare i ragionamenti esposti e quando le informazioni rappresentate non possano essere espresse in forma testuale. Non devono includere dati non pubblicati o meramente riprodurre materiale già pubblicato, o sottomesso per la pubblicazione, sulla Rivista od altrove.

I Case Reports devono riportare in modo dettagliato, e con dovizia di documentazione, sintomi, segni, diagnosi, trattamento ed esiti del follow-up di un singolo paziente.

Nelle Lettere all’Autore non vengono presi in considerati i documenti che fanno riferimento ad articoli pubblicati anteriormente ai 6 mesi precedenti la loro ricezione. Per i manoscritti di questa sezione non è richiesta la preparazione di un abstract.

Per la sezione “Lettere all’Editore”, il manoscritto deve essere organizzato nel seguente ordine:

  1. “Titolo”
  2. “Riassunto”
  3. “Autori” lista degli autori, con indicazione del corresponding author
  4. “Oggetto” identificazione precisa della questione trattata
  5. “Conclusioni”
  6. “Riferimenti”
Discussioni Cliniche

In questa sezione vengono presentati dei lavori particolari che trattino i momenti decisionali che si realizzano nella pratica clinica durante il processo di identificazione della diagnosi e/o nella fase di concertazione del piano terapeutico. La caratteristica di questo genere di contributi è quella di essere basati sull’indagine dei momenti decisionali in una reale relazione medico- paziente, su cui si apre una riflessione - &basata sulle evidenze scientifiche - in merito alle scelte possibili. È fondamentale individuare un chiaro momento che implichi una decisione fronteggiata da un clinico e dal paziente nel corso del processo di diagnosi e cura del soggetto, momento che sia rilevante nella pratica clinica ed abbia sufficienti riferimenti in letteratura. Per questo genere di lavori è indispensabile utilizzare questo modulo [modulo da realizzare] per raccogliere l’autorizzazione del paziente a vedere rappresentata la propria situazione, sebbene comunque nel lavoro ci si riferisca al soggetto in forma anonima per quanto attiente i dati identificativi, come intesi secondo la comune accezione. Il manoscritto si concretizza in una domanda aperta alla discussione od ulteriore approfondimento e deve pertanto riportare un quadro esaustivo della situazione per permettere alle persone terze, che commentano il quesito posto nel manoscritto, di poter intervenire con ragione di causa.

Il manoscritto non deve essere lungo più di 3000 parole e deve essere organizzato secondo la seguente struttura:

  1. “Titolo”;
  2. “Riassunto” (massimo 250/300 parole);
  3. “Autori” lista degli autori, con indicazione del corresponding author;
  4. “Oggetto”, in cui si indichi l’importanza clinica dell’argomento trattato e si identifica in modo preciso il momento decisionale oggetto di dibattito;
  5. “Setting” - una breve ma completa storia medica del soggetto; ogni elemento, anche non medico, che, a giudizio degli autori, sia utile per il processo decisonale posto a base della discussione; il quadro sintomatico e/o lo stato attuale del disturbo; esiti delle comuni indagini di laboratorio pertinenti; esiti di altre eventuali valutazioni testistiche svolte;
  6. “Conclusioni”;
  7. “Riferimenti”.

Gli autori ed il paziente devono rendersi disponibili ad un’intervista condotta da una figura qualificata, identificate dalla Rivista, che abbia lo scopo di meglio identificare le condizioni in cui si arriva al momento di scelta tra diversi corsi di azione e sviluppi, assieme ai protagonisti, i commenti sul caso.

Vengono riconosciuti come autori, i proponenti il quesito originario (nel numero massimo di 2) e la figura identificata dalla Rivista. Gli autori vanno indicati secondo quanto previsto per i Case Reports. Il manoscritto seguirà poi il normale processo di revisione, come descritto in altra parte di questo documento.
Altri contributi possono essere pubblicati nelle sezioni “Legislazione ed Etica”, “Organizzazione e Strutture”, “Libri, Cinema ed Altre Arti”; i loro contenuti dovranno naturalmente essere coerenti con gli argomenti facilmente identificati dal titolo delle sezioni stesse. Ciascuno di questi lavori deve essere lungo non più di 1500 parole. Non è previsto un abstract e devono essere proposti secondo la seguente struttura:

  1. “Titolo”;
  2. “Autori” lista degli autori ed indicazione del corresponding author;
  3. “Oggetto”, in cui si indichi l’argomento trattato;
  4. “Commenti” in cui si presenta il contenuto principale dell’elaborato.

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Indicazioni Comuni a Tutte le Tipologie di Manoscritti

I lavori ricevuti - eccetto quelli che gli Editors ed il Direttore Responsabile giudicano inadatti alla Rivista - a qualsiasi sezione si riferiscano, e dopo il processo di peer reviewing, verranno pubblicati sul sito web della Rivista. Non è prevista la stampa cartacea.

Con l’invio di un lavoro per la pubblicazione, l’Autore si impegna a trasferire alla Rivista ogni e qualunque proprietà artistica e letteraria dei lavori, come richiesto nella sezione “Linea Editoriale” del sito web della Rivista stessa ed in apposita sezione del presente modulo [modulo da realizzare] che deve essere completato, uno per ciascun autore, con tutte le informazioni richieste e controfirmato in ogni sua parte.

Questo modulo deve essere poi inoltrato a mezzo fax al nr ...... La mancata ricezione del modulo impedisce l’inizio del processo di valutazione dell’elaborato.
I manoscritti, in formato editabile Word, WordPerfect, Pages, OpenOffice, etc., vanno inviati per allegato a mezzo email agli indirizzi:
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Per le parti testuali va utilizzato il carattere Verdana, misura 11 e deve essere usata l’interlinea doppia.
Le tabelle, i grafici, le immagini e le figure devono essere presentate nel lavoro secondo il flusso logico della presentazione e devono essere numerate secondo la numerazione con cui vengono poi richiamate nel testo, debitamente corredate dalla legenda, se necessaria, e didascalia. Non vanno quindi rimosse dall’elaborato, ma occupare lo stesso punto in cui andranno proposte con la pubblicazione.
I grafici, le immagini e le figure devono anche essere inviate a parte, un file per ciascuna figura od immagine, nel loro formato originario e, se possibile, ad una risoluzione compresa tra i 72dpi ed i 300dpi (alta risoluzione). I formati accettati sono: .AI, .BMP, .EMF, .EPS, .JPEG, .JPG, .TIF, .PNG, .GIF e .WMF.
Per eventuale materiale video e audio, sono accettati i formati video: .MOV, .MPG, .WMV, .MP4, .MPEG e .AVI; audio: .WMA, .MP3.
La Rivista si riserva il diritto di apportare al materiale grafico, video ed audio le opportune riduzioni e/o compressioni/conversioni per meglio adattarli alla pubblicazione sul web.

Il Riassunto [Abstract], laddove previsto, deve essere presentato in lingua italiana ed in lingua inglese.

I farmaci, i dispositivi medici ed ogni altro prodotto commerciale va indicato attraverso nomenclature generiche, a meno che l’elaborato non faccia specifico riferimento ad un prodotto particolare, su cui verte il focus del lavoro.

Almeno uno degli autori deve garantire di aver libero accesso ai dati utilizzati negli elaborati attraverso l’esposizione della seguente frase in calce alla sezione “Riconoscimenti”: “(cognome e nome dell’autore dichiarante) dichiara di aver libero e completo accesso ai dati presentati nel presente elaborato e si assume la responsabilità della loro correttezza e dell’accuratezza delle analisi su di essi condotte.”.

Nei lavori in cui si tratti di sperimentazioni su soggetti umani, occorre indicare che sono state osservate le prescrizioni previste nella Declaration of Helsinki: ethical principles for medical research involving human subjects, come qui riprodotta.

Si qualifica “autore” di un elaborato chi abbia contribuito alla sua redazione in modo sufficiente per potersi assumere la responsabilità di almeno parte dei contenuti in esso esposti. è designato come corresponding author chi si assuma la responsabilità del manoscritto nella sua interezza. Il corresponding author rappresenta tutti gli autori nei rapporti con la Rivista.
Per ciascun autore devono essere indicati, nell’ordine:

  1. il cognome per esteso;
  2. il nome od i nomi per esteso;
  3. il più alto titolo accademico raggiunto;
  4. l’affiliazione con indicazione di città/paese/luogo;
Riferimenti

I Riferimenti, dove richiesti, vanno numerati secondo l’ordine in cui sono richiamati nel testo e per ciascun riferimento occorre indicare:

  1. il cognome per esteso e l’iniziale non puntata del nome di tutti gli autori, quando il loro numero sia pari od inferiore a 6, altrimenti si indicano i dati dei primi 3 autori seguiti dall’indicazione “et al;”;
  2. il titolo in lingua originale;
  3. il nome della rivista, adottando l’abbreviazione utlizzata per indicarli su PubMed;
  4. l’anno di pubblicazione;
  5. l’ordinale del volume in numeri arabi seguito dal segno;
  6. il numero del fascicolo;
  7. la pagina d’inizio e di fine divise dal segno “-”.

Per le monografie e i trattati:

  1. cognome ed iniziale non puntata del nome di tutti gli autori, quando il loro numero sia pari od inferiore a 6, altrimenti si indicano i dati dei primi 3 autori seguiti dall’indicazione “et al;”;
  2. titolo in lingua originale;
  3. edizione, luogo, editore ed anno di pubblicazione.

Esempi:
1. Svetkey LP, Stevens VJ, Brantley PJ, et al; for the Weight Loss Maintenance Collaborative Research Group. Comparison of strategies for sustaining weight loss: the Weight Loss Maintenance randomized controlled trial. JAMA. 2008;299(10):1139-1148.
2. Ramphal R. Infections due to Pseudomonas species and related organisms. In: Fauci AS, Braunwald E, Kasper DL, et al, eds. Harrison’s Principles of Internal Medicine. 17th ed. New York, NY: McGraw Hill Medical; 2008:949-956.
3. The key and critical objectives of JAMA. http://jama.ama-assn.org/misc/aboutjama.dtl. Accessed December 29, 2008.

Riconoscimenti

Eventuali altri contributi che non possono qualificarsi come “autore” vanno presentati in calce al manoscritto in una sezione intitolata “Riconoscimenti”. Per rispetto della Legge sulla Tutela della Privacy, gli autori devono ottenere da ciascuna delle persone citate l’autorizzazione scritta per l’indicazione del proprio nome in relazione al manoscritto presentato. Nella medesima sezione vanno riportate le dichiarazioni indicate in altre parti del presente documento.

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Approvazione dei Comitato Etico e Consenso Informato

Per tutti i lavori che trattano dati di studi che coinvolgono soggetti umani od animali è necessario presentare copia dei documenti di revisione ed approvazione da parte del Comitato Etico di riferimento o di ente equivalente, ed in assenza di una dichiarazione in cui si certifica di aver osservato le previsioni della Dichiarazione di Helsinki. Nel caso di coinvolgimento di soggetti umani è necessario anche indicare nella sezione “Materiali e Metodi” come è stato raccolto il consenso da parte dei soggetti partecipanti. La Rivista si riserva il diritto di richiedere al corresponding author la presentazione del documento utilizzato per raccogliere il consenso dei partecipanti.

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Conflitto di Interessi

Un conflitto di interessi si realizza quando un autore ha relazioni economiche o personali o è affiliato con enti od istituzioni, pubbliche o private, che possano influenzarlo nell’esposizione dei dati, nell’elaborazione dei commenti o di qualsiasi altro contenuto espresso nel lavoro.
L’esistenza di un conflitto di interessi non è di per sé causa ostativa all’accettazione e successiva pubblicazione di un manoscritto.

Ogni autore è obbligato a rendere esplicito ogni possibile conflitto di interessi citandolo in modo chiaro e completo in calce alla sezione “Riconoscimenti”. Analoga indicazione deve esser data in caso di assenza di conflitto di interessi.
La mancata indicazione della presenza qualificata o dell’assenza di conflitto di interessi causa la la mancata valutazione del lavoro. Per i rapporti economici devono essere considerati i 3 anni precedenti la presentazione del lavoro e l’immediato futuro. Devono essere ricompresi stipendi, messa a disposizioni di fondi, onorari, pagamenti per consulenze, pagamenti per servizi come relatore a congressi, convegni e meetings, royalties, dividendi, possesso di azioni od altri titoli di credito di tali enti ed istituzioni, sponsorship. Se gli autori sono incerti sula valutazione di un conflitto di interessi possono riferirsi alla rivista tramite i seguenti indirizzi email:
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Per i lavori ammessi alla pubblicazione, quanto dichiarato in merito alla presenza/assenza di conflitto di interessi costituirà materiale diffuso con la pubblicazione. Non vanno quantificate e divulgate le somme, ma solo la presenza/assenza del conflitto di interesse così come sopra indentificato.

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Procedura di Revisione ed Accettazione dei Lavori

L’accettazione e pubblicazione dei lavori presentati sono di esclusiva competenza dell’Editore, del Direttore Responsabile e dei Comitati editoriale e scientifico redazionale.

I manoscritti sono ricevuti confidando sul fatto che non siano stati già oggetto di pubblicazione a mezzo stampa cartacea od elettronica e che non siano attualmente oggetto del processo di valutazione per la pubblicazione presso altra rivista o media.
Sono ammessi i lavori i cui dati preliminari siano stati presentati nel corso di meetings, congressi e convegni, anche nelle sezioni aperte ai posters. In questi casi è necessario produrre nella sezione “Riconoscimenti” l’elenco degli eventi in cui i dati sono stati presentati.

Ogni dato, informazione e contenuto sottomesso per l’accettazione ed eventuale pubblicazione è considerato strettamente confidenziale e la Rivista si impegna a mantenerne la riservatezza e limitarne l’uso esclusivamente per valutarne l’idoneità alla pubblicazione.
Fino al termine della procedura di valutazione o, per gli articoli idonei alla pubblicazione fino alla loro pubblicazione, ogni diffusione, in tutto od in parte, è espressamente proibita.

Vengono privilegiati i lavori i cui dati si riferiscono ad un intervallo temporale recente, restando tale valutazione una prerogativa insindacabile degli organi della Rivista.

Il corresponding author sarà avvisato dell’avvenuta ricezione del manoscritto da valutare e potrà informarsi dello stato del processo di revisione richiedendone informazioni via email agli indirizzi:
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I manoscritti vengono sottoposti a valutazione critica dei loro contenuti da parte del Comitato editoriale e di quello scientifico. Per casi particolari, la Rivista si riserva la possibilità di sottomettere un elaborato alla valutazione di soggetti terzi che abbiano a giudizio del Comitato editoriale della Rivista le necessarie competenze per il caso specifico.
Il processo di revisione termina con:

  1. l’accettazione del manoscritto presentato;
  2. accettazione sub-judice del manoscritto presentato;
  3. rigetto del manoscritto presentato.

Nel caso b), il processo di revisione ha prodotto una serie di richieste da parte dei reviewers per il miglioramento qualitativo dei contenuti proposti. Il manoscritto rimane presso la Rivista e l’elenco delle richieste dei reviewers è ritornato agli autori, attraverso il corresponding author, che si impegnano a rispondervi nel termine di 15 giorni dal ricevimento della notifica da parte della Rivista. I manoscritti ripresentati successivamente al termine dei 15 giorni si intendono ritirati e la Rivista è libera di rifiutarne la valutazione in caso di riproposizione. Nel caso c), al corresponding author viene notificato il giudizio negativo della Rivista sull’opportunità di pubblicazione del lavoro presentato e gli autori tornano nel pieno possesso di ogni diritto precedentemente trasferito alla Rivista, come precedentemente previsto.

La Rivista, per il tramite del suo Editore, del suo Direttore Responsabile, dei suoi Comitati editoriale e scientifico redazionale si riserva la possibilità di apportare modifiche strutturali al lavoro per uniformarlo alle norme redazionali, per migliorarne l’esposizione dei contenuti ed ottimizzarlo per la pubblicazione. In questi casi il manoscritto viene rinviato al corresponding author che è tenuto a rilasciare l’autorizzazione finale nel termine di 4 giorni dalla data di ricevimento.
Ogni comunicazione della Rivista viene effettuata all’indirizzo di posta elettronica indicato dal corresponding author cui è fatta responsabilità di costante monitoraggio del suddetto account. L’accettazione di un lavoro e la sua pubblicazione non trasferisce sulla Rivista la responsabilità della correttezza dei dati ivi presentati, sul loro uso e provenienza e sui contenuti in genere, che resta in ogni momento in capo agli autori del manoscritto.

Per ogni altra informazione qui non riportata, si rimanda a quanto indicato nella pagina Politica Editoriale del sito web della Rivista.

I dati riportati negli articoli tengono conto delle disposizioni normative di cui al Codice sulla Privacy e dei provvedimenti del Garante consequenziali al trattamento dei dati per scopi scientifici, di ricerca e divulgativi.