Le depressioni invisibili di Riccardo Dalle Luche e Sara Bargiacchi
Ho letto con grande attenzione “Le depressioni invisibili”, di Riccardo dalle Luche e Sara Barciacchi, tornando spesso indietro, come faccio normalmente con i testi che mi suscitano interesse. E’ un libro complesso, non lungo, ma particolarmente “denso” pieno di spunti di approfondimento e di riflessione, che cattura lo psichiatra alle prime armi, ma anche quello esperto, in un percorso che va dalla psicopatologia della depressione alla clinica fino alla cura. Questa è intesa nel senso più ampio del termine, vale a dire l’approccio multi-modale integrato proprio della Psichiatria territoriale, il tutto integrato in un excursus che va dalla Psichiatria alla Salute Mentale.
La trattazione procede dalla psicopatologia della sfera affettiva, alla nosografia classica ed attuale, alle forme prototipiche della depressione, alle forme più recenti ed attuali a peculiare espressività fenomenica, come gli stati depressivi nel long-COVID, fino alle forme di Depressione Bipolare nell’ambito dello Spettro Bipolare, il tutto con estesi riferimenti alla trattazione dell’argomento nel cinema e nella letteratura.
Viene poi affrontato il tema della cura della depressione, con un riferimento forte alla necessità di adottare, nelle forme più gravi, terapie psicofarmacologiche e fisiche, ma senza trascurare il capitolo delle psicoterapie, delle terapie non psicologiche e degli stili di vita.
Dal testo emerge un costrutto teorico ben organizzato ed esaustivo, in stretto raccordo con la pratica clinica, che non viene mai persa di vista, in una analisi di tutti i possibili aspetti dell’esperienza depressiva.
Quella che emerge è una sintesi, forse la prima di cui sono a conoscenza, del pensiero sulla depressione della Scuola di Pisa, di cui Dalle Luche è stato allievo ed autore importante, che grazie alla visione di Sarteschi, Maggini, Cassano e Perugi, ha creato, a partire dagli anni ’80, un ponte fra la psichiatria classica europea di Kraepelin, Jaspers, Bleuler Shneider, e Tellembach e la psichiatria americana di Akiskal, Klerman, Kupfer, Klein, generando costrutti fenomenici e clinici originali, non soltanto sulla depressione, che mantengono ancora oggi la loro importante validità euristica ed operativa.
In ragione di tutto ciò, credo che il libro “Le depressioni invisibili” sia un testo importante, dal grande valore formativo, che dovrebbe essere adottato nelle Scuole di Specializzazione in Psichiatria in quanto propone una rilettura esaustiva, originale ed innovativa della malattia depressiva. A partire da un incipit speculativo ad impronta psicopatologica, attraverso una successiva trattazione degli aspetti clinici, approda infatti ad una visione terapeutica di grande respiro operativo.
Viene così valorizzata una fondamentale intuizione della scuola pisana: l’aver compreso l’importanza di tradurre le costruzioni teoriche più complesse, sia psicopatologiche che cliniche, in prassi operative da applicare sul campo nella pratica quotidiana. Per troppo tempo si era infatti considerata la ricerca psicopatologica e clinica come parte nobile della nostra disciplina, mentre il quotidiano lavoro sul malato veniva visto come routinario e di minor caratura.
Questo prezioso contributo di Riccardo Dalle Luche e di Sara Bargiacchi è di sicuro ausilio per lo psichiatra in formazione nell’uscire dal cono d’ombra di una teoria scissa dalla pratica clinica e di una prassi sovente povera di basi teoriche. Tutto ciò nell’ottica di una riduzione/superamento del gap tra psicopatologia, inquadramento nosografico e quotidiana pratica clinico-terapeutica, vero valore aggiunto di questa trattazione.
Per concludere, mi sento di raccomandare “Le depressioni invisibili” anche agli psichiatri non in formazione desiderosi di una ampia sintesi della psicopatologia, della clinica e del trattamento della depressione, ma anche a medici e professionisti di altre discipline, che potranno apprezzare un testo esaustivo scritto in un italiano scintillante e di grande chiarezza per togliersi le loro curiosità su questo argomento.