Volume 29 - 8 Ottobre 2024

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Il supporto all’abitare come alternativa alla residenzialità istituzionale in salute mentale: un progetto ERASMUS+

Autori


Il Supported Housing in salute mentale è un processo complesso che richiede interventi qualificati e l’attivazione di abilità e competenze dei cittadini, in quanto attori delle comunità locali. Attraverso il progetto HERO la ASL Roma2 e la Fondazione Di Liegro hanno voluto promuovere lo sviluppo delle comunità locali, orientandole ai bisogni dell’abitare attraverso forme di apprendimento innovative e attente alla complessità delle tematiche della salute mentale.

OBIETTIVI

HERO: Housing: an educational European ROad towards civil rights, è un progetto transnazionale di educazione e formazione che ha visto coinvolti enti del settore pubblico, privato e del no profit provenienti da Italia, Regno Unito, Grecia, Belgio. L’iniziativa, finanziata dall’Unione Europea nell’ambito del programma Erasmus +, ha mirato a:

  • Garantire l’informazione aggiornata, corretta, interdisciplinare rivolta a tutti gli attori coinvolti nelle diverse fasi dell’Housing.
  • Un modello formativo flessibile per l’Housing, diretto alle comunità locali, sviluppato a partire dall’esperienza di chi è direttamente o indirettamente coinvolto nell’Housing.
METODO

Il progetto ha avuto come target prioritario i cittadini delle comunità locali, dove percorsi di Housing sono già attivati o possono essere attivati attraverso forme di apprendimento non-formali e informali. In particolare, i gruppi target di Hero sono stati:

  1. Cittadini(volontari, studenti, vicini di casa, residenti, negozianti, etc)
  2. Professionisti dei Servizi di Salute Mentale
  3. Professionisti di altre agenzie
  4. Utenti dei Servizi di Salute Mentale e loro famiglie
RISULTATI

Il progetto HERO ha realizzato i seguenti obiettivi:

  1. Costruire un curriculum europeo, integrato con gli indicatori per l’Housing di qualità, per aiutare le comunità locali allo sviluppo di abilità e competenze, alla loro validazione, per la realizzazione di processi efficaci.
  2. Promuovere l’accesso alla formazione all’Housing delle comunità locali.
  3. Migliorare la qualità dell’apprendimento informale (lavoro, famiglia, tempo libero) e non-formale nel campo dell’inclusione sociale.
  4. Ampliare le competenze chiave degli operatori e dei volontari che operano nel campo dell’inclusione sociale.
  5. Ridurre le disuguaglianze nei risultati dell’apprendimento non solo nelle persone con gravi problemi di salute mentale, ma anche di quei cittadini che usualmente non prendono parte a iniziative per la promozione dell’inclusione sociale.
  6. Certificare le competenze per l’Housing.