Sperimentazione Poetry Therapy presso il DSMD ASST Santi Paolo e Carlo
Autori
(1) Scuola di specializzazione in Psichiatria, Università degli Studi di Milano
(2) Seriana 2000 cooperativa sociale
(3) Dipartimento di Scienze della Salute, Università degli Studi di Milano
(4) Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze ASST Santi Paolo e Carlo
Obiettivi
La Poesia Terapia è una tecnica riabilitativa teorizzata da Nicholas Mazza che agisce sulla capacità di simbolizzazione, linguistica e cognitiva del paziente (Mazza, 2019). Presso la CRM (Comunità Riabilitativa a Media intensità) dell’ASST Santi Paolo e Carlo di Milano e il Budget di Salute dello stesso DSMD intendiamo avviare un progetto di Poesia Terapia, volto a descrivere l’eventuale impatto in termini riabilitativi nel paziente con disturbo mentale. Si sono scelte la CRM e il Budget di Salute per osservare se vi sono delle variazioni tra i pazienti che sono in una fase di reinserimento territoriale e quelli che, invece, sono ancora all’interno di un’istituzione. L’obiettivo primario del progetto è di individuare l’impatto dell’intervento sulle capacità cognitive e di simbolizzazione, che sono il focus della Poesia Terapia; inoltre, vorremmo descrivere l’impatto sulle capacità di esprimere ed elaborare la propria patologia mentale, nonché in quelle di risocializzazione e di progettualità. Si coinvolgerà, inoltre, nel progetto l’associazione “Mille Gru”, che ha introdotto la Poesia Terapia nei Servizi della Salute Mentale in Italia.
Metodo
La base del metodo che adotteremo sarà il RES, costituito da una parte Ricettiva, dedicata alla lettura e condivisione di riflessioni su un testo poetico scelto sulla base di un tema di relais, che sarà “L’uscita”; una Espressiva, in cui, a partire dai testi letti, si favorirà la produzione di un testo poetico, tramite varie metodiche creative; una Simbolica, costituita da dei riti di condivisione di quanto viene prodotto dal gruppo (Mazza, 2019). I pazienti saranno divisi in due gruppi: uno della CRM e uno del Budget di Salute. Il criterio di esclusione è un punteggio alla GAF >61 (Aas, 2010) e un punteggio al Mini-Mental <24/30 (M. F. Folstein et al., 1975; G. Measso et al., 1995).
La sperimentazione durerà 12 mesi. Verrà somministrato a ciascun paziente una batteria di test neuropsicologici incentrati sul linguaggio e sulle capacità cognitive attraverso una valutazione integrata e l’utilizzo di test come la MoCA Montreal Cognitive Assessment e il Mini-Mental al T0, al T1 (a 6 mesi dall’inizio della sperimentazione) e, infine, al T2 (al termine della sperimentazione).
Risultati / Conclusioni
Vista la letteratura sulla Poesia Terapia (Heimes, 2011), ci aspettiamo in entrambi i gruppi da questa sperimentazione un miglioramento delle capacità cognitive, linguistiche e di simbolizzazione. Inoltre, osserveremo se la presenza sul territorio ha effettivamente degli influssi su tali capacità all’inizio della sperimentazione, osservando, quindi, se al T0 i pazienti hanno un livello di capacità cognitive, linguistiche e di simbolizzazione maggiori, uguali o inferiori rispetto al gruppo dei pazienti in CRM. In ultimo, descriveremo se questi ultimi avranno un beneficio globale da tale attivazione, nei termini di riabilitazione e di risocializzazione.