Riorganizzazione del CSM di Modena tra opportunità e criticità - Il percorso casa
Autori
DSM-DP Modena ASL Modena
OBIETTIVI
In una cornice culturale caratterizzata dalla sempre maggiore evidenza dell'efficacia di trattamenti non farmacologici nella cura dei disturbi mentali gravi, il nostro Dipartimento è sempre stato in prima linea nell'implementazione di percorsi di cura multidisciplinari, integrati e orientati al recovery degli utenti. Negli ultimi tre anni, tuttavia, le criticità determinate dalle conseguenze della pandemia, dalla carenza di personale e dalle difficoltà che sta attraversando il Sistema Sanitario Nazionale, hanno accelerato la necessità di riorganizzare il servizio territoriale di Modena Centro.
METODO
Siamo partiti con una ridefinizione, dal punto di vista organizzativo, del servizio di riabilitazione nel settore dell'abitare (Percorso Casa). Il nostro lavoro descrive i cambiamenti organizzativi mettendo in evidenza la necessità, sia di un servizio permeabile alla necessità di adattarsi ai cambiamenti ambientali e sociali, sia pronto a rivedere vecchie pratiche non più in linea con la letteratura scientifica, in base all’'ottica del perseguimento di obiettivi di recovery e di mantenimento della centralità della persona.
È stato riorganizzato il Percorso Casa come primo step di una revisione dei percorsi esistenti per trasformare servizi ormai saturi e dedicati alla lungoassistenza in opportunità riabilitative mirate. La riorganizzazione ha previsto l’introduzione del PTRI come strumento tecnico di costruzione e revisione del progetto attraverso la valorizzazione del lavoro integrato tramite momenti di condivisione periodici tra i professionisti coinvolti. È stato necessario revisionare i vecchi progetti e strutturare un nuovo modello di costruzione dei nuovi percorsi.
RISULTATI
Nonostante siano disponibili soltanto i primi risultati di questo lavoro di riorganizzazione e ristrutturazione del Percorso Casa, possiamo affermare che è già evidente una modificazione del suo assetto organizzativo e che questo ha favorito una revisione di tutti i progetti in corso e una maggiore formazione dei professionisti della Salute Mentale sulla finalità riabilitativa del programma.
L’introduzione di un nuovo paradigma e di nuove prassi ha permesso, inoltre, di identificare i nuovi bisogni emergenti e perciò di proporre risposte più adeguate ed efficaci, in linea con le necessità.