Residenzialità e recovery. Modelli e strumenti per ripensare la residenzialità
Autori
(1) Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica DAISM-DP Parma
(2) Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica DAISM-DP Parma
(3) Psichiatra Direttore UOC Programmi Psicopatologici e Governo Clinico, Responsabile UOS Trattamenti Psicosociali Intensivi e Integrati DAISM-DP Parma
Dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale e Dipendenze Patologiche DAISM-DP, Ausl Parma
OBIETTIVI
L’applicazione del DM 77/2022 delinea una rete costituita da Case di Comunità e Servizi di prossimità, individuando la casa della persona come primo luogo di cura. Nell’ambito della salute mentale, il DAISMDP ha inteso qualificare l’offerta dei percorsi residenziali sanitari e sociosanitari attraverso l’implementazione delle tecniche riabilitative psicosociali, secondo un approccio coerente a tale visione indirizzata alle dimissioni possibili, finalizzata a ridurre i rischi di cronicizzazione e neo-istituzionalizzazione e a sostenere lo sviluppo di progetti innovativi nell’ambito dell’abitare secondo il modello del Budget di salute.
A ciò si ricollega l’obiettivo del monitoraggio dei tempi di permanenza presso le strutture residenziali, attraverso l’utilizzo di strumenti ed indicatori mirati.
METODO
Il DAISMDP ha avviato un percorso congiunto con gli ETS a sviluppo pluriennale, tuttora in corso, che si è articolato in diverse fasi, a partire dal progetto di miglioramento “Residenzialità e Recovery”realizzato nel 2021 che ha rivisto le prassi in essere per i progetti residenziali secondo i principi della recovery personale, sia avvalendosi dell’utilizzo di nuovi strumenti condivisi ideati ad hoc (front page) che implementando l’applicazione di scale di valutazione e strumenti standardizzati. Dall’analisi del successivo report di verifica, a partire dal 2022 sono state realizzate azioni di implementazione in qualità, inserite nei Piani di attività annuali del DAISMDP, che hanno riguardato sia gli strumenti che il metodo di lavoro relativo ai percorsi residenziali; si sono inoltre sviluppate azioni ulteriori, in collaborazione con gli ETS, sia di formazione congiunta che di sviluppo di progettazioni di cohousing secondo il modello del Budget di salute, in sinergia con altri progetti presenti sul territorio, nell’ottica dell’approccio di rete e di comunità.
Il percorso dipartimentale è stato realizzato attraverso il coinvolgimento attivo dei TeRP in staff alla Direzione della UOC, a partire dalla fase di progettazione fino al monitoraggio ed alla valutazione di esito.
RISULTATI E CONCLUSIONI
Il percorso finora realizzato ha ottenuto risultati apprezzabili in diversi ambiti, favorendo lo sviluppo di una co-progettazione con gli ETS verso modelli innovati della residenzialità, implementando la qualificazione dei progetti residenziali personalizzati orientati all’empowerment e sostenendo l’attività di valutazione della Direzione del DAISMDP anche ai fini di orientare la programmazione.
I risultati in termini di esito dei percorsi residenziali verso la dimissione possibile sono tuttora oggetto di monitoraggio.