Volume 29 - 8 Ottobre 2024

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Budget di salute all’esordio psicotico

Autori


Introduzione

In anni recenti, vi è stato un crescente interesse per l’utilizzo della metodologia di integrazione socio-sanitaria del “Budget di Salute” (BdS) in salute mentale, specie nei pazienti affetti da disturbi mentali severi. Tali pratiche sono andate ben oltre i primi principali obiettivi di implementazione di questa metodologia, ovvero per favorire la dimissione dei soggetti con multi-complessità presenti nelle strutture residenziali e per evitare nuovi ricoveri protratti. L’interesse per il BdS, infatti, ha coinvolto anche pazienti all’esordio della loro traiettoria psicopatologica, per favorire una recovery precoce e per far vivere loro appieno l’inclusione nella loro comunità di appartenenza. Tuttavia, le ricerche empiriche volte a validare l’efficacia e l’applicabilità dell’approccio metodologico BdS è ancora limitata. In questa sede, si vogliono discutere le evidenze emerse in letteratura sulla metodologia BdS e discuterne la fattibilità/applicabilità, nonché gli effetti benefici, in un campione di adulti italiani con “First Episode Psychosis” (FEP) durante un periodo di follow-up di 2 anni.

Metodi

I partecipanti (n = 104; età = 18-50 anni) sono stati reclutati all'interno del programma “Parma-Early Psychosis” e hanno completato la BPRS (Brief Psychiatric Rating Scale), la HoNOS (Health of the Nation Outcome Scale) e la GAF (Global Assessment of Functioning scale) sia al baseline che ogni anno nel corso del follow-up. Si sono effettuate una analisi della varianza a disegno misto (mixed-design ANOVA) e un’analisi di sopravvivenza di Kaplan-Maier (come misura di abbandono del programma) per confrontare i suddetti parametrici clinici e funzionali tra pazienti FEP che hanno (n = 49) o meno (n = 55) aderito alla proposta di intervento riabilitativo secondo il modello del BdS.

Risultati

I risultati di questa ricerca hanno mostrato un effetto significativo del tempo su tutti i punteggi della BPRS, della HoNOS e della GAF in entrambi i sottogruppi FEP. I risultati dell'ANOVA a disegno misto hanno, inoltre, mostrato un significativo effetto di interazione (tempo x gruppo) per quanto attiene alla sottoscala “Disorganizzazione” della BPRS, alla sottoscala “Sintomi Psichiatrici” della HoNOS e al punteggio totale della GAF esclusivamente nei partecipanti FEP con metodologia BdS. Infine, l’analisi di sopravvivenza di Kaplan-Meyer ha mostrato una sopravvivenza media più lunga per i pazienti FEP con metodologia BdS.

Conclusioni

I risultati di questo studio longitudinale supportano l'applicabilità di un modello di intervento riabilitativo secondo l’approccio BdS all'interno di un programma di intervento precoce per le psicosi nell’ambito dei servizi di salute mentale pubblici di comunità.


Corrispondenza: Lorenzo Pelizza c/o Istituto di Psichiatria “Paolo Ottonello”, Viale Pepoli 5 40106 Bologna (BO), telefono: 051/396502, cellulare: 347/0198954, email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.