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Il servizio psichiatrico di cura e riabilitazione (SPCR) di Genova: considerazioni a 4 anni

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Dal 2013 l’SPDC dell’Ospedale Micone di Genova è stato trasformato in SPCR, e a quattro anni viene qui presentato un primo studio sull’esperienza, dopo che ricoveri e dimissioni hanno superato il migliaio.


Perché nasce l’SPCR?

La scelta di trasformare l'SPDC in SPCR ha rappresentato uno sforzo di miglioramento isorisorse a partire dalla necessità di rispondere a quattro esigenze:


Risultati:

Vengono presentati i dati di attività relativi al trend dei ricoveri, delle dimissioni, della degenza media nel quadriennio, le trasformazioni introdotte e delle quali ci sarebbe necessità, le difficoltà riscontrate


Considerazioni conclusive:

L'SPCR si propone come occasione di innovazione, sperimentazione, cambiamento che nasce dalla trasformazione di un SPDC, con le difficoltà di carattere logistico, organizzativo e culturale che questo comporta. Esso è al crocevia tra l’altro SPDC dell’area e tre CSM, coi quali opera in quotidiana sinergia per soddisfare la domanda di posti del primo e costruire coi secondi i progetti di dimissione più impegnativi, rispondendo al contempo anche alla loro domanda di ricovero. A quattro anni dalla nascita è possibile individuare vantaggi e limiti di questo esperimento, le tipologie di bisogni ai quali può fornire risposta e l’impatto sulla rete dei servizi. L’apertura delle porte insieme all’assunzione del mandato delle dimissioni difficili hanno fatto riemergere tre mostri che da sempre popolano gli incubi della psichiatria: pericolo, scandalo, povertà. E ci costringono a farci i conti quotidianamente.